[21] Gaston Waringhien
Lessicologo e grammatico francese (1901-1991), collaboratore di numerose testate in Lingua Internazionale fu Presidente dell’Accademia dal 1963 al 1979. Sensibile traduttore, fu poeta con lo pseudonimo Georges E. Maŭra (cosa che è stata resa pubblica solo molti anni dopo la pubblicazione dei suoi libri poetici; un altro suo pseudonimo, usato in un solo libro, è stato Georgo Peterido Peneter): si ricorda, della vasta produzione, la raccolta di poesia originale A mezza voce (1939).
Presidente della Akademio de Esperanto dal 1963 al
1979, fu anche
condirettore della rivista Literatura
Mondo e caporedattore di La
Nica Literatura Revuo. In campo letterario viene ricordato anche
per aver
tradotto molte opere dal francese, tedesco ed inglese in esperanto,
contribuendo anche all’Angla Antologio (“Antologia Inglese”;
Londra
1987); è stato anche saggista, autore di cinque contributi di
esperantologia,
ma soprattutto lessicografo, in quanto capo‐redattore del
monumentale Plena
Ilustrita Vortaro de Esperanto {“Vocabolario
completo illustrato di esperanto”}, in 1300 pagine e 30 tavole, uscito
nel 1970. La fotografia in alto ritrae Waringhien
con due pile di schede usate per la compilazione del vocabolario.
Tri impresoj de maro
1. En konketo, kiel garnon, maro lasis unu larmon kaj sun’ unu rideton. 2. vespere Piedeto sur la plaĝo, spur’ facila de junaĝo – al kio ŝi sin tiris? 3. nokte Maro, zorga dommastrino, faldas re kaj re sen fino susure silkajn ondojn. |
1. di mattinaIn una piccola conchiglia, come un ricamo, il mare ha lasciato una lacrima e il sole un sorriso. 2. di sera Un piedino sulla spiaggia, traccia facile della gioventù - verso cosa si dirige? 3. di notte Il mare, sollecito padrone di casa, increspa incessantemente, senza fine in un fruscio onde di seta. |
Oggi, ovviamente, un proverbio poetico: Nur suferinto ŝatas feliĉon [1808] “Solo soffrendo si apprezza la felicità”.