[75] Rondo familia
La fratellanza esperantista porta alla crezione del rondo familia, il “circolo familiare” cuore del sogno espresso nella quinta strofa de “La espero”, locuzione che designa la comunità esperantista vista nella sua unità di intenti affettivi prima ancora che culturali (quella cerchia di gesamideanoj, di compartecipi dell’Idea, che, uniti come fratelli, si impegnano per coltivare l’Ideale esperantista e rendere il mondo partecipe di esso). Un esempio è nel poemetto di Baghy “Estas mi esperantisto”. Tale espressione è così pregnante da dare oggi nome all’associazione nata nel 1994, anno internazionale della famiglia, per collegare le famiglie esperantiste (vd. on line: http://www.uea.org/rondo_familia/index.html).
Un’indagine sociologica sulla comunità esperantista ispirata, nel titolo, al significato dell’espressione, è nel saggio di Nikola Rašić “La rondo familia” (Edistudio, Pisa, 1994).