[100] Giovanni Peterlongo
(Trento 1856 – Milano 1941), laureato in Giurisprudenza all’Università di Vienna, già funzionario della Dieta di Innsbruck (presso cui fu eletto deputato prima della Grande Guerra), fu il primo sindaco italiano di Trento (dal 25 gennaio 1922 al 1923) e successivamente Commissario prefettizio fino al 1926, anno in cui abbandonò l’attività politica. Internato a Linz, durante la Prima guerra mondiale, per sospetto irredentismo, dopo l’annessione del Trentino-Alto Adige fu difensore dell’autonomia locale e favorevole all’uso del tedesco. Già all’inaugurazione del famoso Monumento a Dante (l’11 ottobre 1896) come Magistrato della città, in onore del grande poeta tradusse [> 94] la Divina Commedia in Esperanto (La Dia Komedio), opera che fu pubblicata, postuma, nel 1963 (SEIE, Milano). Si veda al proposito l’articolo di U. Corsini, Giovanni Peterlongo e una versione in esperanto del poema dantesco, “Studi Trentini di Scienze Storiche” 48 (1969): 113-118. Peterlongo è ricordato anche in un recente articolo di Carlo Minnaja, Contributi lombardi alla letteratura esperanto, Milano, Museo di Storia Contemporanea, 2006, disponibile su http://www.esperanto.it/eventi/2006/2006-11-mi-letteraturaesperanto.pdf.
Alia urbo, alia moro [36] : “Altra città, altra usanza”.