[54] Majstro
L’appellativo
Majstro (“Maestro”) con cui gli Esperantisti sin dall’inizio
designarono il creatore della lingvo
internacia
nonostante la sua
riluttanza, è termine indicativo del
rispetto
quasi agiografico che il kvazaŭ-popolo [> 29]
esperantista riserva al padre fondatore del movimento. Il 15 dicembre
si
celebra, ovunque nel mondo esista un gruppo, lo zamenhofa tago
(“il
giorno [natale] di Zamenhof), a festeggiare il giorno della nascita del
glottoteta.
Tale culto della personalità, che può rischiare di apparire settario (e che è, invero, marginale nel Movimento) si evidenzia in immagini come quelle proposte in apertura.
La paura per un’eccessiva attenzione
alla sua figura emerge ben chiara nelle stesse parole di Zamenhof, ad
esempio
nella Parolado tenuta prima dell’Oka Kongreso a Kracovia l’11
agosto 1912:
Mi petas vin, ke de la nuna momento
vi ĉesu vidi en mi ‘majstron’, ke vi ĉesu honori min per tiu titolo. [...] Nomu min per mia nomo, nomu
min fondinto de la lingvo, aŭ kiel vi volas, sed mi petas vin, ne nomu
min plu
‘majstro’, ĉar per tiu morale tro liganta nomo vi malliberigas nian
aferon.
“Vi chiedo che
da questo momento cessiate di vedere in me un ‘maestro’,
che cessiate di onorarmi con questo titolo. […] Chiamatemi con il mio
nome,
chiamatemi fondatore della lingua, [o come volete voi], ma vi prego,
non chiamatemi
più ‘maestro’, perché con questo nome troppo vincolante voi
imprigionate la
nostra causa” (trad. E. Belluco, da C.
Minnaja, Lazzaro
Ludovico Zamenhof. Antologia, FEI, Milano 2009).
Quanto poi allo zamenhofa tago, ecco le dichiarazioni
(tradìte) del Majstro
stesso in una lettera del 1906 (Originala Verkaro de L.L. Zamenhof,
ed. J. Dietterle, Hirt
& Sohn, Leipzig 1929: 24):
La ideo per
si mem ŝajnas al mi bona,
sed mi ne povas aprobi la proponon, ke por tiu ĉi festotago oni
elektu mian
tagon de naskiĝo. Se la ideo per si mem estos akceptita de la
esperantistoj, tiam estos necese
elekti iun alian tagon, ekzemple:
a) tagon de
la malfermo de la unua
kongreso esperantista,
b)
aŭ la unuan tagon de la kalendara printempo (por la norda duonglobo,
kiel
simbolon de la printempo, kiun nia afero promesas al la homaro;
c)
aŭ la tagon en kiu en la jaro 1878 la unua rondeto esperantista
proklamis la
finitecon kaj la oficialan komencon de ekzistado de la lingvo Esperanto
(17. de
Decembro);
ĉ)
aŭ iun alian tagon laŭ elekto de la esperantistoj.
(da: http://eo.wikipedia.org/wiki/Esperanto-festotagoj)
In rete si
trovano 2.300 occorrenze per “majstro Zamenhof” (via
Google); Majstro è oggi anche il
nome di un
dizionario multilingue
online (a
questo proposito,
ricordiamo un buon vocabolario online italiano-esperanto è fornito da Swahili.it;
risorsa simile è Glosbe.com
e per ulteriori informazioni si veda http://www.esperanto.it/dizionari-e-grammatiche/,
con utili link, oltre alla nostra scheda dedicata all'esperanto e l'informatica).