[91] Marjorie Boulton
Scrittrice e poetessa inglese (1924-), PhD in studi letterari a Oxford, docente universitaria di lingua e letteratura inglese, si è soprattutto dedicata alla poesia e al teatro, portando all’attenzione del lettore le principali angosce e i più profondi interrogativi del nostro secolo, in una sapiente armonia di angosciosa costernazione e amore per la bellezza e il fascino della natura.
Nel 1949 si è accostata all’esperanto e ha partecipato ai concorsi letterari in questa lingua (Belartaj Konkursoj); è attualmente membro dell’Accademia di Esperanto. La sua prima raccolta di poesie, Kontralte {“In contralto”}, è stata pubblicata nel 1955; hanno seguìto Kvarpieda kamarado {“L’amico dai quattro piedi”}, Cent ĝojkantoj {“Cento canzoni di gioia”} ed Eroj {“Gocce”}, rispettivamente nel 1956, 1957 e 1959. Virino ĉe la landlimo {“Una donna alla frontiera”}, una raccolta di racconti e brevi pezzi teatrali, è comparsa nello stesso 1959.
Nel 1960 (e poi nel 1980) ha pubblicato a Londra una biografia in inglese di Zamenhof (Zamenhof, Creator of Esperanto), apparsa in esperanto nel 1962. Nel 1964 e 1967 sono comparse due raccolte di racconti, Dek du piedetoj {“Dodici piccoli piedi”} e Okuloj {“Occhi”}. Con William Auld ha scritto Rimleteroj {“Lettere in rima”}, pubblicato nel 1964. Nel 1983 è uscito un suo studio sull’opera di Gyula Baghy, Poeto Fajrakora, e l’anno seguente Faktoj kaj Fantazioj {“Fatti e fantasie”}, una rassegna di racconti popolari di tutto il mondo.
Eroj
Pluvegas
vertikale,
akvostangetas ŝtale. Pluvego truas strat-akvon jaman. Kaj la soifa ter’ altkrie ĝuas ĉi furiozon aman. |
Gocce
Piove verticale, a catinelle,
piovono come stanghette d’acciaio. La grande pioggia buca l’acqua d’allora della strada. E la terra assetata alzando un grido gode di quest’ira d’amore. |
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